Tutti a scuola
L’inaugurazione dell’anno scolastico 2022-2023

Il 16 settembre, a Grugliasco, l’Istituto di Istruzione Superiore Curie-Vittorini ha accolto l’inaugurazione dell’anno scolastico 2022-2023, a cui hanno partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, numerose personalità della cultura, dello sport e dello spettacolo e alcune delegazioni di studenti intervenuti in rappresentanza degli Istituti di tutta Italia.

Tutti a scuola inaugurazione anno scolastico 2022

Tutti a scuola ha rappresentato un simbolico taglio del nastro per gli studenti del Paese, una vera e propria festa di ripartenza, che ha visto i temi dell’’integrazione e dell’inclusione al centro della narrazione. 

Dopo l’emozionante esecuzione dell’inno nazionale da parte di un’orchestra composta dai migliori allievi dei Conservatori italiani, il palco è stato animato dalle esibizioni e dai racconti delle esperienze vissute dagli studenti e dalle studentesse presenti.

Non sono mancati i riferimenti al cambiamento climatico e tanti sono stati i messaggi di vicinanza agli abitanti delle Marche colpiti recentemente dall’alluvione. 

“Quante emozioni che ci dà questa scuola. – ha esordito il Ministro dell’Istruzione Patrizio BianchiPermettetemi di cominciare ricordando i bambini delle Marche: è una tragedia che ci colpisce tutti e, a nome della Scuola italiana, dico che siamo vicinissimi alle famiglie colpite in questo momento.”

Dopo questa introduzione toccante, il Ministro ha proseguito ricordando la centralità dell’istituzione scolastica nella vita di tutti.

Il carattere della nostra Scuola è dato da tre parole: aperta, perché non può insegnare che il mondo è fatto di barriere, inclusiva, perché la nostra Costituzione vuole che sia per tutti, non uno di meno, e affettuosa, che è l’aspetto più complicato. Bisogna andare a scuola per avere tutti gli strumenti.

Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, inaugurazione a.s. 2022-2023

Il Ministro Bianchi è quindi tornato sul tema dell’inaugurazione dell’anno scolastico, citando con orgoglio la Costituzione italiana.

La nostra Scuola non ha mai chiuso perché abbiamo usato tutti gli strumenti possibili per tenere legati tra loro questi ragazzi. Come dice l’Articolo 2 della Costituzione, la Repubblica riconosce e tutela i diritti delle persone ma chiede a ognuno il dovere della solidarietà, che è la colla a caldo di cui abbiamo bisogno e che deve andare oltre i confini della nazione.

Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, inaugurazione a.s. 2022-2023

La solidarietà come dovere inderogabile di ogni cittadino è il punto nodale del discorso del Ministro, che torna a sottolineare l’impronta inclusiva della Scuola anche in chiusura del suo intervento. 

Le scuole ci dicono con forza che bisogna andare avanti oltre le difficoltà. Quest’anno abbiamo invitato tutti a fare una grande battaglia contro la dispersione scolastica, perché non dobbiamo perdere neanche uno studente. Prendetevi per mano, questa è la nostra Scuola e questo è il Paese per cui stiamo lavorando: un Paese aperto, inclusivo e affettuoso.

Patrizio Bianchi, Ministro dell’Istruzione, inaugurazione a.s. 2022-2023

All’appello alla coesione e all’inclusività fa eco il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sale sul palco ricordando i valori dell’amicizia e della solidarietà che permeano la Scuola e la rendono accogliente anche per gli studenti più fragili.

Nessun ragazzo o ragazza deve sentirsi escluso o esclusa. A Scuola si vive insieme, senza disuguaglianze, come con gli studenti ucraini, in fuga da una disumana guerra di aggressione, a cui rinnovo il nostro benvenuto.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, inaugurazione a.s. 2022-2023

Il Presidente ha quindi ricordato che il 10% della popolazione scolastica è straniera e che dalla Scuola dipenderà il successo della loro integrazione, aggiungendo un riferimento al percorso da compiere per migliorare il supporto agli studenti con disabilità.

Integrare significa fare delle differenze una ricchezza. Il nostro sistema scolastico ha creato politiche di sostegno, ma per la disabilità servono continue messe a punto e concreti e coerenti comportamenti quotidiani.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, inaugurazione a.s. 2022-2023

Come il Ministro dell’Istruzione, anche il presidente Mattarella dedica parte del suo intervento alla lotta contro la dispersione scolastica e ricorda con quanto impegno il personale docente si dedica a questa missione.

Dobbiamo fare di più per combattere l’abbandono scolastico. Molti docenti si prodigano con passione e lo combattono, a loro siamo riconoscenti (…) ma non possiamo pensare di porre sulla Scuola e sugli insegnanti la totale responsabilità dell’educazione dei ragazzi, soprattutto se sul territorio si respira aria di indifferenza. Dobbiamo dar vita a un gran patto nazionale sulla Scuola che coinvolga famiglie, studenti e cittadini.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, inaugurazione a.s. 2022-2023

Secondo Mattarella, è arrivato il tempo della restituzione e i fondi messi in campo attraverso il PNRR possono aiutare le funzionalità della Scuola, anche nell’ottica della sostenibilità.

I giovani sono sensibili a questi temi perché i loro occhi guardano al domani. Questo è il tempo della restituzione e mi auguro che la scuola venga collocata al centro della questione nazionale.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, inaugurazione a.s. 2022-2023
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