La parità di genere nel Primo ciclo d’istruzione

Le Prove INVALSI restituiscono i risultati complessivi conseguiti dagli studenti ma permettono anche di conoscere l’esito conseguito sia dai maschi sia dalle femmine per verificare se la Scuola italiana sia in grado di garantire un’istruzione equa per tutti, indipendentemente dal genere. In particolare, vediamo i risultati delle Prove INVALSI raggiunti dagli studenti e dalle studentesse del Primo ciclo di istruzione e il gender gap, ovvero la differenza di punteggio tra le due categorie.

Come ogni anno, agli inizi di luglio sono stati presentati i risultati delle Prove INVALSI 2022. Più di 2 milioni di studenti sono stati coinvolti dalla Rilevazione nazionale; è stato così possibile conoscere il loro livello di competenze in Italiano, Matematica e Inglese e metterlo a confronto con quanto ottenuto negli anni precedenti. 

Sappiamo dai dati INVALSI che la Scuola primaria è riuscita a garantire anche per questo anno scolastico, reso certamente più difficile dalla recente urgenza sanitaria, risultati analoghi a quelli riscontrati negli anni precedenti, mentre nella Scuola secondaria sembra essersi fermato il calo di risultati registrato dopo la pandemia.

Ma cosa succede se gli esiti vengono letti ripartendoli tra maschi e femmine?
Sono gli stessi oppure si evidenziano differenze di genere che segnalano una difficoltà da parte della scuola di garantire un’istruzione di qualità a tutti?

Vediamo in questo articolo gli esiti conseguiti dagli studenti e dalle studentesse dei gradi scolastici del Primo ciclo coinvolti dalle Rilevazioni INVALSI: la seconda e ultima classe della Scuola primaria (gradi 2 e 5) e l’ultimo anno di Scuola secondaria di primo grado (grado 8). 

Le femmine vanno meglio in tutte le materie ad eccezione di Matematica

Come già emerso nelle precedenti rilevazioni INVALSI, in quella relativa all’anno scolastico 2021-2022 si osserva che, tendenzialmente, le studentesse ottengono risultati migliori in Italiano e nelle Prove di Inglese, mentre i maschi se la cavano meglio in Matematica.

Le femmine del grado 8 ottengono il punteggio più alto (211) nella Prova di Inglese Reading, ma anche quello più basso (186) nella Prova di Matematica. Questa materia, in cui tutti gli studenti ottengono punteggi inferiori a 200, è quella in cui si registra anche il gender gap più alto. Al grado 5 infatti emerge una differenza di punteggio pari a 13 punti.

In Inglese, sia nel Reading sia nel Listening, gli studenti del grado 5 e del grado 8 conseguono punteggi buoni e superiori a 200. 

Al grado 2 punteggi più bassi, ma con differenze minime rispetto al 2021

Sappiamo che le differenze di genere partono già all’inizio della Scuola primaria e che poi queste tendono ad ampliarsi o a diminuire con il progredire del percorso didattico.

Per l’anno 2021-2022 al grado 2 si registrano punteggi più bassi rispetto all’anno di rilevazione precedente, ma il gender gap rimane sostanzialmente lo stesso

In Italiano la differenza di punteggio è infatti pari a 6 punti mentre in Matematica questa differenza diminuisce fino a diventare non significativa (3 punti). 

Il gender gap più ampio si riscontra al grado 5 nella Prova di Matematica

Come abbiamo anticipato, il grado 5 registra il gender gap più ampio. É infatti di 13 punti  la differenza di genere registrata nel 2022 in Matematica, molto più grande rispetto a quella emersa nella Rilevazione del 2021 (5 punti). 

In Italiano la differenza è la stessa registrata l’anno scorso (7 punti) ma i punteggi medi sono più bassi, sia per le femmine sia per i maschi. 

É diversa la situazione nelle Prove di Inglese, dove i punteggi medi sono più alti rispetto al 2021 ma si registra un gender gap nel Reading che nell’anno precedente non era presente. 

Le differenze tendono ad ampliarsi al grado 8

Guardando al gender gap emerso quest’anno al grado 8 possiamo dire che  a questo livello di Scuola le differenze di genere tendono ad ampliarsi ulteriormente in tutte le materie.
Solamente nella Prova di Matematica il gap di 13 punti, ovvero quello più alto registrato al grado 5 in queste Rilevazioni, scende a 4 punti al grado 8.  

Partire dalla Scuola primaria per ridurre il gender gap

I risultati INVALSI evidenziano come il problema delle differenze tra maschi e femmine emerga già a partire dal secondo anno di Scuola primaria. Questo gender gap così precoce deve portare tutti gli attori della scuola a riflettere circa la sua origine e sulla necessità di inserire misure adeguate per prevenire l’insorgenza e/o per intervenire tempestivamente fin dalle prime classi del percorso scolastico. 

Solo in questo modo è possibile contrastare le disuguaglianze connesse al genere e intervenire per far in modo che tale differenze non si vadano ad ampliare negli anni scolastici successivi, come invece attualmente accade con una certa ricorsività nel nostro percorso d’istruzione. 

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