I lettori del ventunesimo secolo

L’OCSE ha pubblicato 21st-Century Readers – Developing Literacy Skills in a Digital World per fare il punto sulla capacità degli studenti di navigare nel nuovo mondo dell’informazione e per analizzare i divari digitali che emergono tra i vari Paesi.

I lettori del ventunesimo secolo

Le tecnologie digitali hanno rivoluzionato il modo in cui la conoscenza viene diffusa e, di conseguenza, il modo in cui si sviluppa la nostra competenza alfabetica. Oggi è possibile reperire con facilità una miriade di informazioni ma, rispetto al passato, la qualità e la veridicità di quanto leggiamo è meno certa.

Per questo l’OCSE ritiene che l’alfabetizzazione nel ventunesimo secolo non possa prescindere da una solida costruzione delle conoscenze. I giovani lettori devono imparare a navigare nella marea di informazioni disponibili riuscendo a comprendere i diversi punti di vista e l’affidabilità delle fonti.

La Competenza in Lettura nel mondo digitale

Nel Rapporto dedicato ai lettori del 21° secolo, basato sui dati dell’Indagine PISA, i ricercatori dell’OCSE affermano che l’accesso degli studenti alle tecnologie digitali e la formazione su come utilizzarle variano notevolmente tra i Paesi e i profili socio-economici degli studenti.

Ma non è questa l’unica evidenza che emerge dall’analisi dei risultati in Lettura della più recente edizione dell’indagine internazionale, che ha coinvolto i quindicenni di 79 Paesi ed Economie di tutto il mondo. Vediamo insieme le informazioni più rilevanti contenute nel documento.

Il Digital divide

In media l’88% dei partecipanti a PISA 2018 dispone di un computer e di una connessione a internet domestica per svolgere i compiti a casa.

Questa percentuale è cresciuta del 28% in quindici anni, ma in una dozzina dei Paesi partecipanti ancora oggi uno studente su due non possiede entrambi questi requisiti per lo studio da remoto.

Le opportunità di apprendimento

Il 54% dei ragazzi che hanno preso parte all’indagine afferma di essere stato istruito a riconoscere le informazioni non affidabili e il 40% del totale è riuscito a riconoscere una mail di phishing nella Prova PISA.

I ragazzi che vengono formati in tal senso e che hanno a disposizione un accesso al web domestico risultano maggiormente in grado di distinguere i fatti dalle opinioni rispetto ai loro coetanei svantaggiati.

Saper navigare negli ambienti digitali

Più della metà degli studenti delle aree cinesi di Beijing-Shanghai-Jiangsu-Guangdong (B-S-J-G) e di Hong Kong e gli alunni di Corea del Sud, Singapore e Taiwan hanno una buona capacità di navigazione online – riescono cioè a visitare solo le pagine strettamente necessarie al compito da svolgere – e esplorano attivamente le risorse in rete. Questa abilità è correlata positivamente con la padronanza di efficaci strategie e capacità di Lettura.

Le strategie per ridurre le disuguaglianze e i divari di genere

Gli studenti svantaggiati, quelli cioè con un background socioeconomico meno florido, hanno dichiarato di percepire la Prova di Lettura di PISA più difficile rispetto ai coetanei avvantaggiati. Circa il 30% della relazione tra il background degli studenti e i risultati in Lettura può essere attribuito alla diversa percezione nei ragazzi avvantaggiati e svantaggiati riguardo le proprie capacità.

Anche gli alunni maschi hanno affermato che il compito di Lettura fosse più facile, ma hanno però totalizzato mediamente 25 punti in meno rispetto alle loro coetanee. Circa i due terzi dell’effetto del genere sulle capacità di Lettura è riconducibile alla diversa padronanza di efficaci strategie di Lettura tra i due sessi.

Letture cartacee in un mondo digitale

I partecipanti all’Indagine che hanno affermato di leggere più libri nel tradizionale formato a stampa che in formato digitale conseguono migliori risultati in Lettura e riferiscono di trascorrere una quota maggiore di tempo libero leggendo.

Spunti per gli insegnanti

  • Gli studenti svantaggiati, che in genere ottengono risultati più bassi in Lettura, hanno percepito come meno stimolanti le attività di Lettura proposte dai loro insegnanti
  • Leggere testi narrativi e più lunghi si associa a migliori prestazioni di Lettura nella maggior parte dei Paesi ed Economie
  • In 36 Paesi è stata riscontrata un’associazione negativa tra la performance in Lettura e il maggior numero di ore trascorse leggendo sui dispositivi digitali.

Saper leggere e comprendere le informazioni

In pochi anni siamo passati dalle rassicuranti nozioni contenute nelle monumentali enciclopedie cartacee all’incertezza delle discordanti voci reperibili in rete.

Riuscire a orientarsi nella ricchezza di informazioni che abbiamo a disposizione è essenziale e sarà sempre più importante in futuro. Anche perché l’abbondanza diviene un vantaggio solo se si è in grado di selezionare le risorse di qualità.

Rivalutare le competenze di Lettura, in occasione di PISA 2022, ci darà modo di comprendere meglio l’impatto dell’aumento della didattica a distanza causato dalla recente pandemia: vedremo se gli studenti di tutto il mondo sono riusciti a sviluppare gli anticorpi contro la disinformazione e le fake news.

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