Le competenze socio-emotive – come resilienza, empatia, fiducia, autocontrollo e curiosità – sono da tempo riconosciute come fondamentali per il benessere degli studenti e per la loro capacità di affrontare le sfide della vita. L’Indagine internazionale OCSE SSES – Social and Emotional Skills – ha misurato queste abilità in diversi Paesi, tra i quali l’Italia, offrendo un quadro comparativo di grande interesse, ricco di dati dai quali trarre indicazioni per migliorare l’apprendimento di questo prezioso repertorio di competenze.

Il ruolo della scuola, e della società più in generale, nel favorire lo sviluppo delle competenze socioemotive è il focus del Rapporto dell’OCSE Promuovere l’apprendimento socio-emotivo in tutto il mondo, che nell’ambito dello studio internazionale Social and Emotional Skills (SSES) analizza l’influenza sulla vita degli studenti di 10 e 15 anni di abilità quali resilienza, fiducia, cooperazione, autocontrollo e curiosità.

Partecipanti al sondaggio sulle competenze sociali ed emotive 2019 e 2023. Fonte: OCSE
Perché parlare di competenze socio‑emotive
Partiamo dal presupposto che le competenze socio‑emotive non sono un aspetto collaterale né secondario dell’istruzione, ma un pilastro fondamentale per la crescita personale e sociale di ciascuno.
Promuovere l’apprendimento socio-emotivo a livello globale significa perciò lavorare per costruire società più inclusive, sane e prospere.
Investire in queste abilità è quindi essenziale per formare cittadini resilienti, cooperativi e innovativi, capaci di affrontare le sfide globali che caratterizzano sempre di più il nostro tempo.
Per sostenere questa finalità occorrono dati certi sui quali impostare azioni di sviluppo mirate. Gli obiettivi che lo studio promosso dall’OCSE si è posto sono stati perciò:
- Misurare come si distribuiscono le competenze socio‑emotive tra studenti di 10 e 15 anni
- Analizzare il legame tra queste competenze e variabili chiave quali: salute, benessere psicologico, risultati scolastici, aspirazioni future e opportunità di vita
- Individuare differenze socio‑demografiche (genere, background familiare, contesto socio‑economico) e la loro incidenza sulle competenze socio-emotive
- Fornire ai diversi attori sociali e politici informazioni e indicazioni perché l’apprendimento socio‑emotivo sia parte integrante della formazione scolastica, un passaggio cruciale per ridurre le disuguaglianze e promuovere l’inclusione
I risultati principali a livello globale
Il quadro generale descritto dai dati raccolti nei 16 Paesi ed enti subnazionali che hanno partecipato allo studio SSES nel 2023 mostra che le competenze socio-emotive sono distribuite in modo diseguale a causa di diversi fattori, tra i quali lo status sociale e il genere.
Gli studenti provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati tendono ad avere punteggi più bassi in tutti i Paesi.
Per quanto riguarda l’influenza esercitata dal genere, nel confronto tra maschi e femmine nelle ragazze si osservano maggiore empatia e cooperazione, mentre i ragazzi evidenziano livelli più alti di autocontrollo e fiducia.
Ottimismo e curiosità inoltre sono fattori fortemente associati a un atteggiamento positivo verso il futuro e a migliori aspirazioni professionali, così come maggiori livelli di resilienza e fiducia si collegano a prestazioni scolastiche migliori, affrontate con livelli di ansia minori.

Differenze nel senso di appartenenza e nelle emozioni a scuola. Fonte: OCSE.
L’indagine mette tuttavia in evidenza come le competenze socioeconomiche siano presenti a livello più alto nel campione di allievi di 10 anni rispetto ai giovani di 15 anni, tra i quali fiducia, energia, ottimismo, creatività e curiosità raggiungono livelli più bassi.

Fonte: OCSE
Il senso di appartenenza alla comunità scolastica e le emozioni positive che si vivono al suo interno sembrano quindi diminuire con il progredire verso la Scuola secondaria.
Sono dati che ci spingono a porci domande su cosa fare a scuola per affrontare una sfida così importante come quella dello sviluppo delle competenze socio-emotive.
Non solo “soft skills” ma parte del curriculum
Anche se l’esperienza quotidiana oltre le mura scolastiche è maestra nel campo delle competenze socio-emotive la scuola è sicuramente il laboratorio privilegiato per farle emergere e sviluppare.
Questo perché sono frutto del contesto culturale al quale si appartiene ma ancora di più delle esperienze personali reali, tra le quali quelle scolastiche occupano un posto speciale.
Quali indicazioni possono trarre allora le scuole dai risultati dello studio SSES descritti nel Rapporto Promuovere l’apprendimento socio-emotivo in tutto il mondo?
Ne individuiamo alcune a grandi linee, come:
- L’offerta da parte dei docenti di riscontri regolari e costruttivi, non focalizzati sull’errore ma attenti a porre in evidenza i punti di forza degli studenti, così da indicare loro basi solide su cui poggiarsi per rivedere quanto prodotto con un esito negativo o non soddisfacente
- Aumentare le opportunità per sviluppare le competenze socio-emotive utilizzando anche le possibilità che le tecnologie possono offrirci a questo scopo e favorire o stimolare la partecipazione ad attività extracurricolari
- Sostenere una maggiore preparazione degli insegnanti, attraverso una specifica formazione che sembra essere ancora poco diffusa, perché integrino sempre più nella loro pratica didattica quotidiana l’apprendimento di queste specifiche competenze
Conclusioni
L’indagine OCSE SSES 2023 ci ricorda che il futuro dell’istruzione non è fatto solo di voti.
Le competenze socio-emotive sono infatti il motore di una crescita equilibrata, capace di generare benessere individuale e progresso collettivo.
È l’unione di queste competenze chiave e di quelle specialistiche che ci definisce come persone a tutto tondo, mettendoci in grado di affrontare le sfide della vita. Promuoverle significa perciò costruire una scuola e una società più giuste, inclusive e resilienti.
Approfondimenti
- Promuovere l’apprendimento sociale ed emotivo in tutto il mondo: risultati dell’indagine OCSE sulle competenze sociali ed emotive 2023
- Coltivare l’apprendimento socio‑emotivo
- Risultati di una indagine OCSE sulle competenze socio-emotive degli studenti
- Oltre le competenze cognitive. Le character skills
- Cosa sono e a cosa servono le soft skill
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