Usare gli Open data INVALSI per entrare nel cuore dei risultati 2021

Le Prove INVALSI 2021 hanno permesso di conoscere gli effetti della pandemia sugli apprendimenti scolastici degli studenti italiani. Sappiamo che in molte regioni d’Italia la perdita è stata consistente, ma ci sono anche territori che hanno ottenuto risultati migliori rispetto al passato, soprattutto nella Scuola primaria.

Usare gli Open data INVALSI per entrare nel cuore dei risultati 2021

Come sappiamo, le Prove INVALSI 2021 hanno permesso di conoscere gli effetti del periodo pandemico sugli apprendimenti degli studenti italiani.

Per quanto riguarda Italiano e Matematica i risultati hanno segnalato una forte perdita di apprendimenti, diversificata tra le regioni e tra i quattro gradi scolastici che hanno partecipano alle Rilevazioni.

Il Learning loss sembra invece non aver colpito particolarmente l’apprendimento dell’Inglese, per il quale i risultati sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto al passato.

Entrando nel cuore dei dati INVALSI, tuttavia, ci si accorge che alcuni territori – sebbene siano pochi in confronto a quelli che hanno subito perdite negli apprendimenti consistenti – hanno registrato risultati più alti rispetto al periodo prepandemico, soprattutto all’interno della Scuola primaria.

I miglioramenti però sono quasi tutti limitati all’Italiano. 

Quali dati abbiamo usato

All’interno della sezione Open data di INVALSI è presente una matrice di dati con le differenze di risultato ottenute dal confronto tra i punteggi del 2021 con quelli del 2019

Abbiamo quindi estrapolato dal dataset – differenze di rendimento medio degli studenti fra il 2019 ed il 2021 e fra il 2018 ed il 2019, aggregati per macroarea e regione – tutti i valori positivi statisticamente significativi, ovvero quelli per i quali è emersa una relazione tra le variabili interessate che non è dovuta dal caso, ma è a qualche altro fattore presente in quella variabile. 

I miglioramenti nella Scuola primaria

Come abbiamo anticipato, dal dataset è emerso che la maggior parte delle differenze positive nei punteggi del 2019 e 2021 è riconducibile alla Scuola primaria, in particolar modo all’Italiano.

Regioni diverse ma con buoni risultati al grado 2

Come mostra il grafico sottostante, al grado 2 si evidenzia un miglioramento di risultato alla Prova di Italiano nelle Scuole del Lazio (+6,95 punti), della Lombardia (+10,09 punti) e della Sardegna (+9,92 punti).
Queste regioni ottengono un punteggio statisticamente significativo e superiore alla media italiana (205). Lazio e Sardegna riportano infatti un punteggio pari a 207 mentre la Lombardia registra un punteggio più alto (209). 

Scorrendo la slide del grafico possiamo vedere anche l’andamento nel tempo dei punteggi INVALSI conseguiti da queste regioni dal 2017 ad oggi. Come si nota, tutte e tre le regioni sono migliorate molto rispetto a cinque anni fa, anche se i risultati del 2019 segnalavano un peggioramento rispetto al 2018, soprattutto in Sardegna, passata da 201 nel 2018 a 197 nel 2019.

Il miglioramento al grado 5 nel sud Italia

Per questo grado scolastico il miglioramento alla Prova di Italiano si evidenzia soprattutto in alcune regioni del sud Italia. Come emerge dal grafico, Campania (+9,74 punti), Calabria (+10,95 punti) e Sicilia (+8,62 punti) ottengono punteggi statisticamente significativi e più alti rispetto al 2019 che permettono alle macroaree Sud (+5,52 punti) e Sud e Isole (+9,74 punti) di raggiungere punteggi più positivi rispetto al passato. Sebbene ci sia stato un miglioramento, queste regioni mantengono comunque un punteggio medio inferiore alla media italiana (205).

La Lombardia (+5 punti)  invece è l’unica regione di quelle registrate come in ascesa nel grado 2 che riesce ad elevare il livello degli apprendimenti anche tra gli studenti del grado 5. 

Attraverso il filtro posto in alto a sinistra del grafico è possibile visualizzare anche le differenze di punteggio positive conseguite alla Prova di Inglese Reading dalla Sardegna (+10,06 punti) e dalla Toscana (+8,58 punti). 

Passando alla seconda slide del grafico si può notare un trend positivo in Campania e in Sicilia alla Prova di Italiano dal 2018 ad oggi, mentre la Calabria registra un andamento meno costante. Nel 2019 questa regione ha avuto infatti un lieve peggioramento negli apprendimenti, recuperato poi nel 2021. 

Per quanto riguarda la Prova di Inglese Reading sia Toscana sia Sardegna conservano più o meno invariato nel tempo lo stesso andamento. 

La Scuola secondaria e le poche differenze positive alla Prova di Inglese

A differenza della Scuola primaria, gli studenti della secondaria sembrano aver subito maggiormente gli effetti della pandemia. Sono poche infatti le regioni che hanno registrato dei miglioramenti rispetto al passato, con risultati positivi o stabili solo nella sola Prova di Inglese. 

Per il grado 8 segnaliamo la Provincia Autonoma di Trento, che ha ottenuto differenze di punteggio positive sia nella Prova di Listening (+10,11 punti) sia in quella di Reading (+8,61 punti), e il Friuli-Venezia Giulia, che ottiene +9,37 punti nella Prova di Listening.

Al grado 13 invece l’unica regione a registrare punteggi più alti rispetto al 2019 nella prova di Inglese Listening (+15 punti) è il Molise

Approfondimenti

Se hai trovato interessante questo contenuto puoi iscriverti alla newsletter mensile di INVALSIopen per ricevere via mail i nostri aggiornamenti.

Voglio ricevere gli aggiornamenti di INVALSIopen


Seguici sui nostri canali social

 

® INVALSI – Via Ippolito Nievo, 35 – 00153 ROMA – tel. 06 941851 – fax 06 94185215 – c.f. 92000450582 | CookiesPrivacy PolicyPhoto Credits

 

logo PON