I risultati in seconda Primaria nella Rilevazione 2025

Quale quadro delineano i risultati della Rilevazione 2025 sugli apprendimenti conseguiti in Italiano e Matematica dagli alunni di seconda Primaria?

Le competenze che si acquisiscono in Italiano e in Matematica svolgono un ruolo fondamentale per il successo scolastico e, in senso più ampio e generale, per la vita di ciascuno.

Individuare precocemente, fin dalle prime classi della Scuola primaria, il bisogno di azioni di supporto all’apprendimento nell’area linguistica e matematica è indubbiamente importante a fini formativi che vanno oltre le mura scolastiche.

Cosa osserva la prova di Italiano

I risultati della prova di Italiano, che nella scuola Primaria è somministrata in formato carta-matita, monitorano la capacità degli allievi di leggere e comprendere un testo scritto, individuando al suo interno le informazioni, ricostruendone il significato e riflettendo sul suo contenuto.

Nella Rilevazione 2025 la fascia base è raggiunta dal 66,3% dei bambini.

Rispetto a quanto registrato nel 2024 si ha quindi un aumento lieve, pari a 2 punti percentuali. Se si confrontano i risultati sugli apprendimenti rilevati nell’arco temporale 2019-2025 appare evidente però che la flessione seguita al periodo pandemico non è stata superata.

Anche la fascia bassa e la fascia medio-alta mostrano un miglioramento di risultati (+2 punti percentuali per la fascia bassa e +5 punti percentuali per la fascia medio-alta), diversamente da quanto avviene per la fascia molto alta (-5 punti percentuali) e per la fascia alta (-3 punti percentuali).

I risultati in Matematica

Per quanto riguarda gli aspetti legati al pensiero matematico il 67% degli alunni di seconda Primaria raggiunge il livello di base, con una sostanziale stabilità rispetto a quanto registrato nella Rilevazione 2004.

Come accade per l’Italiano anche per la Matematica il confronto dei dati rilevati tra il 2019 e il 2025 mostra un effetto post pandemico a lungo termine con il quale ci si sta ancora confrontando.

Confrontando gli esiti delle ultime due Rilevazioni si osserva che in ambito matematico le conoscenze, la capacità di risolvere problemi e abilità argomentative su alcuni contenuti fondamentali negli ambiti di Numeri, Spazio e figure, Relazioni e funzioni, Dati e previsioni sono aumentate di 2 punti percentuali per la fascia bassa e di 3 punti percentuali nella fascia alta.

Cosa può incidere sui risultati

Le ripercussioni della pandemia non sono l’unico fattore che ha concorso a definire gli esiti della Rilevazione. Su questi infatti influiscono diversi elementi, legati al processo di insegnamento-apprendimento, a variabili individuali, all’ambiente sociale e all’area geografica in cui si vive.

Se si sofferma l’attenzione sulle variabili individuali, quali sesso, regolarità degli studi e background migratorio, già dopo due anni di scuola Primaria emergono interessanti differenze tra maschi e femmine.

Queste evidenziano l’insorgere di un precoce divario in Italiano e in Matematica: in Italiano i risultati sono migliori per le femmine, in Matematica i risultati sono a favore dei maschi.

Il diversificarsi degli esiti già dalle prime classi non è un fenomeno solo italiano ma si registra a livello europeo; tuttavia, nel nostro Paese appare più accentuato e segnala il bisogno di misure didattiche adeguate a favorire il successo scolastico fin dai primi anni di scuola.

In merito al percorso di studi, gli alunni posticipatari conseguono in entrambe le aree risultati più bassi (-3,5 punti percentuali in Italiano; -1,9 punti percentuali in matematica), un dato molto importante per identificare situazioni problematiche sulle quali intervenire per un loro recupero.

Il background migratorio è un altro fattore che influenza i risultati raggiunti dai bambini e dalle bambine sia in Italiano sia in Matematica, con esiti sensibilmente più bassi per gli immigrati di prima generazione rispetto agli immigrati di seconda generazione e dei non immigrati.

Anche il territorio ha un peso evidente sugli esiti di apprendimento conseguiti nelle due materie al termine della seconda Primaria. A parità dei fattori appena considerati, infatti, i risultati nel Sud e nelle Isole sono inferiori di quelli registrati negli altri territori (-5 punti percentuali per Italiano; -7 punti percentuali per Matematica).  

Qualche considerazione

Il quadro che i dati della Rilevazione ci restituisce indica la necessità agire tempestivamente e in modo mirato già dalle prime classi della Scuola Primaria.

Già a questo livello infatti è possibile cogliere chiari segnali di quali sono le sfide che la scuola deve affrontare per garantire un sistema di istruzione di qualità e inclusivo.

Gli esiti di apprendimento oggettivamente rilevati offrono l’opportunità di considerare anche il peso di fattori che potrebbero sfuggire a una osservazione non supportata da dati, con il rischio di una sottovalutazione dei problemi ma anche delle risorse presenti in un sistema centrale per lo sviluppo del Paese come è quello scolastico.

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