Speciale Rapporto INVALSI 2019
I risultati osservati in un’unica immagine

Quanto si allontanano i punteggi osservati attraverso le Prove nazionali nelle cinque macro aree rispetto alla media italiana? Quali sono le regioni che ottengono il punteggio più alto e quali invece conseguono quello più basso? Quanto è ampia la differenza tra loro? Vediamolo insieme con l’aiuto di un’infografica in questo secondo speciale di INVALSIopen sul Rapporto nazionale 2019.

Speciale Rapporto INVALSI 2019 - I risultati osservati in un’unica immagine

Nel primo speciale sul Rapporto nazionale 2019 abbiamo offerto una panoramica generale sui risultati della rilevazione campionaria, quella cioè che viene presentata con il Rapporto annuale.

Questa volta vogliamo entrare più nel dettaglio confrontando alcuni dei risultati sugli esiti di apprendimento conseguiti dagli studenti in Italiano, Matematica e Inglese con la media italiana e vedere come questi si modificano lungo l’iter scolastico.

I risultati presentati nell’infografica si riferiscono ai risultati assoluti o osservati, che come abbiamo visto, sono importanti per verificare se gli alunni hanno acquisito i livelli di competenze previsti per il loro grado scolastico.

Il dato costituisce quindi uno strumento fondamentale per capire quanti studenti hanno effettivamente raggiunto i traguardi fissati dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guida.

Questi esiti sono restituiti senza considerare altre variabili come il background dello studente o il contesto della scuola. Questi fattori sono invece compresi nei risultati netti o contestualizzati.

I risultati assoluti o osservati, sono gli esiti che una scuola o un territorio ottengono nelle Prove standardizzate, come quelle INVALSI […] Sono assoluti poiché sono calcolati basandosi solo sull’esito della prova di apprendimento, senza prendere in considerazione il peso che l’ambiente di provenienza degli studenti può avere avuto sull’esito stesso.

I risultati INVALSI: un diario di bordo per la scuola

La media italiana come valore di riferimento

Tutti i risultati ottenuti a livello di macro area e di singola regione hanno come valore di riferimento la media italiana. Questo termine di paragone permette di confrontare i diversi risultati tra loro e di verificare se questi si collocano sotto, sopra o nella media di riferimento.

Solitamente nelle rilevazioni nazionali il valore della media italiana è convenzionalmente fissato a 200 nella prima rilevazione CBT effettuata e poi varia nel tempo se il risultato migliora o peggiora da una rilevazione a un’altra. Per le Prove di seconda e quinta primaria la media nazionale è invece sempre posta uguale a 200.

Come leggere l’infografica

L’infografica restituisce per ciascun grado scolastico e materia principalmente due informazioni:

  • la situazione nelle macro aree italiane rispetto alla media italiana
  • il risultato ottenuto dalle regioni italiane poste alle estremità della distribuzione e la differenza di punteggio tra loro

Per seguire l’andamento degli esiti di apprendimento degli studenti nei vari gradi scolastici in Italiano, Matematica e Inglese, suggeriamo di leggere l’infografica in maniera verticale, procedendo dall’alto verso il basso, e non in senso orizzontale.

In questo modo l’attenzione rimane focalizzata sull’evoluzione della singola materia e sarà più semplice individuare in quale momento del percorso scolastico inizia a emergere la differenza tra Nord e Sud, vedere se le regioni poste alle estremità della distribuzione sono le stesse e se il divario tra queste diventa più grande nel procedere dalla scuola primaria alla scuola secondaria di secondo grado.


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