Come sono andati l’anno scorso i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori?

In attesa di sapere quali risultati hanno conseguito alle Prove INVALSI 2022 i ragazzi delle classi campione del grado 13, ovvero dell’ultimo anno di scuola superiore, ripercorriamo i principali risultati raggiunti nel 2021 con l’ausilio di alcuni grafici interattivi. 

Per conoscere i risultati conseguiti alle Prove INVALSI 2022 dagli studenti del grado 13, ovvero l’ultimo anno di scuola superiore, bisognerà attendere l’uscita del nuovo Rapporto nazionale.

Ripercorriamo intanto gli esiti più importanti della Rilevazione 2021, i cui dati hanno rappresentato un momento molto importante per tutta la comunità, scolastica e non solo.

Hanno permesso infatti di comprendere gli effetti della pandemia sugli apprendimenti scolastici e di sapere se gli studenti del grado 13 hanno raggiunto i livelli richiesti al termine della scuola superiore malgrado le difficoltà generate dalla situazione di emergenza pandemica. 

I dati sulla partecipazione

Alle Prove INVALSI 2021 hanno partecipato circa 475.000 studenti con una copertura del campione del 93,7%.

Un risultato rilevante in una situazione così problematica come quella che la Scuola ha attraversato nell’a.s. 2020-2021, che ha consentito di restituire informazioni preziose circa l’andamento degli studenti.

Quali dati

Come sappiamo le Prove INVALSI danno informazioni sugli esiti di apprendimento ottenuti in Matematica, Italiano e Inglese. 

I principali dati sono sui punteggi assoluti e sui livelli di competenza, ma restituiscono anche altri risultati per conoscere l’andamento nel tempo, l’equità scolastica e le differenze di risultato in base al genere, al paese di nascita o al background socio economico culturale. 

Per gli studenti della scuola superiore, inoltre, i dati vengono restituiti anche per tipologia di scuola (licei – istituti tecnici – istituti professionali). 

Per approfondimenti relativi a questa possibilità si veda il dettaglio su Tableau.

In questo articolo focalizziamo l’attenzione sui:

  • livelli di competenza ottenuti in Italiano, Matematica e Inglese
  • punteggi medi conseguiti alle Prove
  • punteggi medi divisi per genere, provenienza e background socio economico culturale

Quanti studenti hanno raggiunto i livelli di competenza adeguati

A livello nazionale gli studenti che raggiungono risultati adeguati, ossia in linea con quanto stabilito dalle Indicazioni nazionali, sono:

  • Italiano: 56% (-9 punti percentuali rispetto al 2019) 
  • Matematica: 49% (- 9 punti percentuali rispetto al 2019)  
  • Inglese Reading (B2): 49% (- 3 punti percentuali rispetto al 2019) 
  • Inglese Listening (B2): 37% (- 2 punti percentuali rispetto al 2019)  

Rispetto al 2019 emerge per tutte le materie un abbassamento delle percentuali di studenti nei livelli di competenza adeguati e si segnalano forti differenze tra le regioni, con percentuali molto elevate di allievi al di sotto del livello minimo nelle regioni del Mezzogiorno.


Cosa ci dicono i punteggi

Indipendentemente dal percorso di studi frequentato, le Prove INVALSI sono costruite in modo tale da fornire a ciascun allievo la possibilità di raggiungere i risultati più alti.

Rispetto al 2019 gli esiti del 2021 di Italiano e Matematica sono più bassi, mentre quelli di Inglese (sia Listening sia Reading) si mantengono stabili.  



I risultati da un’altra prospettiva

Per approfondire ulteriormente i risultati conseguiti dagli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore è possibile restituire i punteggi assoluti ripartiti secondo alcune caratteristiche dello studente, quali il genere, la provenienza e il background culturale.

Scorrendo il grafico sottostante con le frecce poste in alto a destra è possibile conoscere queste differenze.


Per l’anno scolastico di cui ci stiamo occupando, il 2020-2021, è emerso che al grado 13 le femmine sono andate meglio dei maschi in Italiano e in Inglese (Listening e Reading) ma non in Matematica. Gli studenti nativi hanno ottenuto punteggi medi più alti in Italiano, Matematica e nella Prova di Reading ma non in quella di Listening; gli studenti con un indice ESCS alto ottengono punteggi medi più alti rispetto a chi invece ha un indice più basso. 

Cosa accadrà quest’anno?

L’anno scolastico in corso non è stato certo privo di difficoltà per la Scuola ma una ripresa della normalità è stata tuttavia possibile, anche facendo tesoro di quanto il periodo di forzata chiusura ha permesso di imparare sull’utilizzo degli strumenti telematici e sulla gestione di metodologie didattiche nuove o rinnovate.

Questo prevedibilmente influirà sugli esiti scolastici, ma quanto e in quali aree di competenza ce lo diranno i risultati che potremo conoscere come ogni anno alla fine della Scuola.

L’appuntamento è quindi alla presentazione del Rapporto annuale.

Approfondimenti

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